Brevetto unitario europeo in vigore dal 1° giugno. Efpia: “Bene ma prevedere clausole di deroga”

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Il primo giugno 2023, con l’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), ha preso avvio il sistema del brevetto unitario. L’evento segna una nuova era nel campo della tutela brevettuale, ad oltre 20 anni dalla proposta della Commissione europea di creare un brevetto comunitario e a più di 10 anni dal ricorso alla cooperazione rafforzata per istituire la tutela brevettuale unitaria e dall’adozione della corrispondente normativa, ricorda il ministero delle Imprese e del made in Italy.

Il brevetto europeo con effetto unitario (o brevetto unitario) viene rilasciato dall’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consente, attraverso il pagamento di un’unica tassa di rinnovo direttamente all’EPO, di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 17 paesi UE che hanno ratificato l’Accordo TUB. La futura ratifica dell’Accordo da parte di altri 7 paesi UE firmatari dell’Accordo consentirà di allargare la copertura al territorio di quasi tutta l’Unione Europea. Di conseguenza, ci saranno nel tempo diverse generazioni di brevetti unitari con una diversa copertura territoriale (collegata al numero delle ratifiche dell’Accordo TUB), che resterà invariabile per tutta la durata del brevetto (massimo 20 anni). Il brevetto unitario non si sostituisce ma semplicemente si affianca alla tutela brevettuale oggi esistente a livello nazionale (in Italia presso l’UIBM) e a livello europeo (presso l’EPO).

Per quanto riguarda i contenziosi, il Tribunale Unificato dei Brevetti è competente dal 1° giugno per le cause in materia di brevetti europei e di brevetti europei con effetto unitario. Il TUB ha una Corte di Prima Istanza con sezione centrale a Parigi e sezione distaccata a Monaco di Baviera. Una seconda sezione distaccata era prevista a Londra, ma a seguito della Brexit, questa non sarà operativa. Il Governo italiano ha raggiunto un’intesa politica con Francia e Germania per l’istituzione a Milano della sezione distaccata precedentemente assegnata a Londra. Una decisione formale in merito dovrà essere adottata nel corso della prossima riunione del Comitato Amministrativo del Tribunale.

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